La SSD Nissolino Sport vince tre medaglie ai Campionati Italiani Indoor Juniores e Promesse

Marco Ricci Campionati Italiani Indoor Juniores e Promesse

Medaglia d’oro per gli atleti Marco Ricci e Maria Roberta Gherca, mentre Mario Roani si aggiudica il titolo di vice-campione con la medaglia d’argento.

Fantastica spedizione della SSD Nissolino Sport ai Campionati Italiani Indoor Juniores e Promesse del 5-6 febbraio ad Ancona. Arrivano i primi titoli italiani della società romana, ma sono ben tre le medaglie portate a casa dalla massima rassegna nazionale delle categorie U20 e U23.

Un campionato italiano da incorniciare quello che ha visto come protagonisti gli atleti della SSD Nissolino Sport. Dopo la qualifica con l’accesso al ristretto numero di partecipanti, i dieci atleti laziali giunti al Palaindoor di Ancona hanno saputo mettere in campo tutta la loro carica agonistica che li ha portati a rientrare quasi tutti nella top 10 delle specialità alle quali hanno preso parte.

Mario Roani e Maria Roberta Gherca protagonisti ai Campionati Italiani Indoor

Tutto ha inizio sabato 5 febbraio quando alle 16.00 scende in pista nel salto in lungo U20 Giulia Dovarch, la prima portacolori Nissolino Sport. Dopo una partenza indecisa sul primo salto (5.13), mette a segno un buon 5.31 per poi atterrare a 5.40 al terzo tentativo. Per i tre salti della finale a otto serve almeno 5.44 e quindi per soli quattro centimetri la saltatrice pontina allenata da Mauro Trivellato è costretta a concludere la propria gara in 9° posizione, complice anche un risentimento muscolare che la porterà a dover rinunciare alla staffetta della domenica. Ma è proprio durante i salti della Dovarch che arriva la prima medaglia di giornata.

Sono le 16:25 quando il grande Mario Roani parte con i suoi 1500 metri. Sette giri e mezzo di pura adrenalina dove il ragazzo di Latina allenato da Livio Mansutti era giunto ad Ancona in cerca della settima medaglia ad un campionato italiano che non tarda ad arrivare. 4 minuti e 4 secondi è il tempo che è servito a Roani per conquistare la medaglia d’argento, giunto al traguardo alle spalle solo del trentino Simone Valduga che ferma il crono a 4:02 con una gara che lo ha favorito molto dal punto di vista tattico.

Alle 16:35 inizia la gara del salto con l’asta femminile U23 che in pedana vede un’agguerritissima Maria Roberta Gherca in cerca di riscatto dopo la deludente stagione indoor dell’anno passato. Ci vuole parecchio tempo prima che l’atleta di Velletri allenata da Manuel Margesin entri ufficialmente in gara. Per la precisione alla misura di 3.75 quando erano rimaste solo 5 atlete su 12, Maria Roberta piazza il suo primo salto, nettamente pulito. Passa le due misure intermedie di 3.80 e 3.85 per andare a provare direttamente 3.90. A questa misura erano solamente 3 le atlete rimaste in gara.

Per decidere il colore della medaglia sarebbe stato fondamentale piazzare la misura al primo tentativo, cosa che Roberta riesce a fare con estrema facilità, mentre la compagna di allenamenti e campionessa italiana indoor in carica Giulia Valletti Borgnini toppa per 3 volte chiudendo al terzo posto con la misura di 3.80. La bresciana Giada Pozzato riesce a mettere dentro 3.90 solo al terzo tentativo.

Le sole due atlete rimaste in gara decidono di andare entrambe direttamente a 4 metri. Roberta mette a segno un altro colpo perfetto, la Pozzato sbaglia il primo tentativo e si riserva i due rimanenti a 4.05. La Gherca vede arrivare il suo primo titolo italiano in maglia Nissolino Sport grazie ai due errori della Pozzato. Entusiasta della medaglia d’oro appena conquistata, Roberta chiede 4.10 che salta con grande agilità a dimostrazione dell’ottima condizione psico-fisica e allora sale ancora fino a quota 4.22 che rappresenterebbe il suo primato personale.

Ormai rimasta da sola in gara la sfida sarebbe stata solo con se stessa. Dopo due errori millimetrici Roberta vince anche questa prova e trova il PB ad un emozionante terzo ed ultimo tentativo. Tenterà anche il 4.30 con due tentativi falliti e il terzo sbagliato di un niente, complice anche lo scarico emotivo dell’aver ottenuto il titolo italiano e il primato personale nella stessa gara.

Maria Roberta Gherca Campionati Italiani Indoor Juniores e Promesse

L’avvincente gara degli atleti SSD Nissolino Sport Promesse Uomini

Durante i dieci salti di gara della Gherca nel frattempo vanno in scena gli attesissimi 60 metri Promesse Uomini. Alle 17:30 fa ingresso in pista il primo dei due atleti della Nissolino Sport presenti in questa specialità. Nella prima delle tre batterie, in corsia cinque, Marco Ricci spazza via tutta la concorrenza tagliando per primo il traguardo in 6.83, qualificandosi di diritto alla finale prevista dopo circa un’ora.

Seconda batteria e secondo atleta Nissolino Sport in gara, si tratta di Fabio Massimo Mastracci. L’atleta latinense allenato da Alessandro Giorgi, dopo ben due partenze fatte ripetere dal giudice si mette sui blocchi per la terza volta e vittima anche di un chiaro scarico tensivo, riesce a tagliare il traguardo dei 60 metri in quarta posizione con il tempo di 6.92. Dopo il danno però arriva la beffa, rimane fuori dalla finale a otto per soli 2 centesimi di secondo e chiude di fatto al 9° posto sfumando di pochissimo una storica finale con due atleti della Nissolino Sport.

Alle ore 18:40 fanno ingresso in pista i finalisti dei 60 metri under 23. Ricci si è qualificato alla finale con il 4° tempo, davanti a lui si presentano Guglielmi (Carabinieri) con 6.78, Guene (Atletica Vicentina) con 6.79 e il primatista stagionale indoor Sansovini (San Marino Atletica) con 6.81. Lo starter annuncia ai vostri posti, pronti, e poi quello che succede dopo lo sparo è semplicemente incredibile. Buona partenza di Marco Ricci, ma con Guene che parte decisamente meglio e dopo trenta metri il vicentino è nettamente avanti a tutti. Poi una reazione di carattere di Ricci, unita alla tecnica di corsa sopraffina, consentono al ragazzo cresciuto nella Nissolino Atletica Velletri di tagliare il traguardo nella mischia con i tre prima citati.

Ci vogliono alcuni minuti e il fotofinish per far capire a tutto il Palaindoor di Ancona che Marco Ricci è il nuovo campione italiano U23 dei 60 metri indoor. Una gioia incontenibile e un risultato che proietta l’atleta allenato da Claudio Licciardello in una nuova dimensione agonistica. Il responso ufficiale dice Marco Ricci campione italiano con 6.72 (ad un solo centesimo dal pb siglato qualche settimana fa sempre ad Ancona), secondo con 6.74 Guene e terzo Guglielmi con 6.75. Stesso tempo al centesimo per Sansovini che per i soli millesimi rimane addirittura fuori dal podio di una finale di altissimo spessore. Si chiude, quindi, con due campioni italiani e un vice-campione la prima giornata di campionati italiani per la SSD Nissolino Sport.

Roani Campionati Italiani Indoor Juniores e Promesse

L’attesissimo momento della categoria Juniores Donne

La giornata di domenica parte con i 60 ostacoli che vedono partecipare nella categoria Juniores Donne Amelie Islande Ongolo. Sono le 14:15 quando l’atleta classe 2004 allenata da Chiara Crippa fa il suo ingresso in pista per cercare un tempo che possa farla avvicinare ad una finale che si preavvisa di altissimo livello. Una leggera sbavatura in partenza e qualche incertezza tra gli ostacoli la portano a concludere al 4° posto la sua batteria con il tempo di 9.25. Comunque una buona esperienza per lei dopo il doppio titolo regionale (60 e 60hs) ottenuto una settimana fa a Rieti, si confermerà in grande crescita nella staffetta disputata poi nel pomeriggio.

Alle 15:40 è ancora una volta Mario Roani a fare l’ingresso sull’anello del Palaindoor per legittimare la sua qualificazione anche nella gara degli 800 metri. Sicuramente non si tratta della sua specialità migliore, ma ha onorato ugualmente la distanza arrivando settimo nella serie più forte delle due in programma col tempo di 1:56.64, il tutto a meno di 24 ore dal 1500 che lo ha visto vestire d’argento.

La gara di giornata per la Nissolino Sport arriva al termine della manifestazione con l’attesa staffetta 4×200 Juniores. Sono le 18:05 quando le ragazze, qualificatesi di diritto grazie al tempo di 48.87 ottenuto lo scorso giugno sulla 4×100 ai Campionati Italiani Outdoor Juniores di Grosseto, si presentano nella seconda delle tre batterie con un quartetto leggermente modificato rispetto alla formazione titolare a causa dell’infortunio della Dovarch: in prima frazione Maroua Sahraoui, in seconda Martina Cappa, in terza Josephine Molfetta e in ultima Amelie Ongolo. Sahraoui parte forte ma se la deve vedere subito con la velocista della Studentesca Rieti Camilla Duri che finisce ampiamente avanti. Cambio magistrale tra Sahraoui e Cappa, quest’ultima riesce a recuperare con decisione la reatina seconda frazionista Pansini Federica uscendo per prima dalla curva, poi la qualità di Pansini (medaglia d’argento degli 800) viene fuori e supera Martina Cappa sul finale.

La Studentesca Rieti procede spedita con Vergaro e Farina mentre Molfetta e poi Ongolo per la Nissolino Sport cercano di tenere il passo veloce e allo stesso tempo di generare maggiore distacco dalla squadra trentina (Valli di Non e Sole) alle spalle ad inseguire tutte le altre. Dopo i tre cambi ben eseguiti Amelie Ongolo riesce a tagliare il traguardo in 1:46.02 chiudendo al secondo posto la batteria. Si scoprirà solo dopo la terza batteria che con quel tempo il quartetto della SSD Nissolino Sport è riuscito ad agguantare un buon sesto posto alle spalle di Atletica Vicentina, Brescia Metallurgica San Marco, Studentesca Rieti Andrea Milardi, Bracco Atletica e Acsi Italia Atletica.

“Un weekend che ricorderemo per molto tempo”, così il Direttore Tecnico Gennaro Spina ha commentato il fine settimana dei Campionati Italiani Indoor Juniores e Promesse caratterizzato dai primi titoli italiani ottenuti dalla società che quest’anno oltre alla scalata di serie nel campionato a squadre puntava proprio ad incoronare qualche atleta con la maglia di campione italiano. E continua: “Stiamo crescendo molto velocemente, basti pensare che lo scorso anno alla stessa manifestazione eravamo presenti con soli due atleti e siamo tornati a casa senza alcuna medaglia. La stagione è ancora lunga ma oggi sappiamo con certezza che possiamo contare sull’evidente crescita del gruppo e il significativo miglioramento dei singoli.

Prossimo appuntamento quindi al weekend del 26-27 febbraio con i prestigiosi Campionati Italiani Assoluti che vedranno in pista al Palaindoor di Ancona il già qualificato Matta Di Panfilo e i tre in attesa di completamento della graduatoria Marco Ricci, Maria Roberta Gherca e Caterina Ruggeri Fasciani.