Sabato 16 Ottobre si terrà Chi Dona Vince, l’iniziativa organizzata dalla SSD Nissolino Sport in collaborazione con AD SPEM per promuovere la donazione del sangue

La SSD Nissolino Sport sostiene AD SPEM (Associazione Donatori Sangue Problemi Ematologici) partecipando attivamente al primo appuntamento dell’evento Chi Dona Vince, sabato 16 Ottobre dalle 8.00 alle 11.30 presso lo Stadio Coni in Via Sandro Botticelli 35 a Latina. Tutti possono aderire all’iniziativa di donazione del sangue previa prenotazione obbligatoria, scrivendo per email a info@adspem.org, chiamando il numero 06.49976427/28 o compilando il modulo dedicato sul sito dell’Associazione.

Gli atleti della SSD Nissolino Sport non sono gli unici campioni di solidarietà. Infatti, anche le ASD affiliate Nissolino Atletica Latina 80 e Nissolino Intesatletica danno il loro contributo in favore dell’Associazione, impegnata a reperire donatori di sangue per i suoi centri trasfusionali a Roma. Si tratta di un gesto semplice e concreto, che può cambiare la vita di molte persone.

Sport e donazione del sangue: consigli utili

Partiamo dalle basi. Gli sportivi possono donare il sangue? Assolutamente sì, indipendentemente dal livello competitivo. Chi pratica sport, infatti, è uno dei soggetti più adatti alla donazione del sangue, poiché conduce uno stile di vita salutare costituito da regolare attività fisica associata ad una sana alimentazione. Non solo questo gesto di solidarietà è compatibile con l’attività motoria, ma fa anche bene all’organismo in quanto attiva il metabolismo e riduce il rischio di cardiopatie e colesterolemia.

Sfatiamo uno dei miti più inflazionati: gli atleti possono donare il sangue senza limitare le proprie ambizioni sportive. Devono, però, fare attenzione e apportare alcuni accorgimenti per non sottoporre il fisico a sforzi eccessivi o dannosi. Ad esempio, sarebbe bene evitare di donare il sangue in un periodo di intensa attività fisica ed effettuare la donazione in una giornata in cui non si pratica sport, lasciando passare almeno 24 ore dall’ultimo allenamento e dal successivo.

Oltre a non praticare sport per due giorni, è di importanza fondamentale aiutare il corpo a rigenerarsi reintegrando i livelli calorici persi attraverso una corretta alimentazione e idratazione adeguata. Un ulteriore consiglio è quello di optare per la donazione di solo plasma anziché di sangue intero, poiché la parte liquida viene reintegrata in sole 24 ore, mentre la parte corpuscolata richiede dalle 4 alle 6 settimane.

I criteri di idoneità alla donazione del sangue

Per diventare donatore di sangue bisogna rispettare determinati criteri di idoneità. Naturalmente, chi dona deve anche essere in possesso di un buono stato di salute, apportando degli accorgimenti per migliorare il proprio stile di vita. Vediamo insieme i principali requisiti per donare il sangue:

  • età compresa tra 18 e 70 anni
  • peso corporeo non inferiore a 50 kg
  • pressione arteriosa: sistolica 110 – 180 mmHg
  • polso 50/100 battiti/min, regolare
  • emoglobina non inferiore a 12,5 g/dL per le donne e a 13,5 g/dL per gli uomini

Non sempre è possibile donare il sangue o comunque non è possibile per tutti: oltre ai requisiti sopraelencati, esistono anche criteri di esclusione che impediscono il prelievo in via temporanea (es. gravidanza, ciclo mestruale, allergie, malattie infettive, tatuaggi, piercing, rapporti sessuali a rischio) o in modo permanente (es. alcolismo cronico, malattie infettive, ipertensione grave, assunzione di stupefacenti).

Cosa fare o non fare prima di donare il sangue

Con questo gesto di altruismo puoi concretamente salvare la vita di persone che si trovano in situazioni di emergenza. Come abbiamo detto in precedenza, donare il sangue ha degli effetti benefici sull’organismo e ti rende più consapevole dell’importanza dello stare in salute. Sei idoneo? Ottimo, scopriamo cosa fare o non fare prima di una donazione del sangue.

Nelle 24 ore precedenti il prelievo sono consigliati alimenti ricchi di liquidi e ferro, ma con pochi grassi per non alterare in maniera rilevante i valori del sangue. Ad esempio: carni bianche, pesce, pasta, riso, insalata, verdure, zuppe o minestroni. Da evitare invece carni molto grasse, fritti, uova, dolci, bevande zuccherate, salumi, formaggi, gelati e panna. Non è necessario rimanere a digiuno prima di donare il sangue. È indicata una leggera colazione a scelta tra caffè, thè, succo di frutta, biscotti secchi, fette biscottate con miele o marmellata.

Ricordiamo, inoltre, che chi intende donare il sangue in questo periodo deve obbligatoriamente prenotarsi, così da evitare assembramenti e garantire la corretta distanza sociale tra le persone nel rispetto delle disposizioni di sicurezza legate al Covid-19.

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